Il fatto di investire in oro rappresenta oggi un’attività ancora molto praticata e molto diffusa, anche all’interno del nostro Paese. Questo metallo prezioso rappresenta infatti il bene rifugio per eccellenza ho dato che anche in periodi di forte difficoltà e crisi economica non va a perdere il suo valore. Ci sono ad esempio alcuni punti vendita che sono maggiormente in grado di resistere meglio quando la situazione economica diventa molto difficile, rendendo così più pericoloso investire sugli asset finanziari. La quotazione dell’oro è invece svincolata da questa logica e mantiene quindi tutto il suo valore anche in momenti di forte crisi economica, motivo per cui viene considerato come il porto sicuro per tutte le persone che si trovano a fronteggiare una grave situazione economica e hanno quindi bisogno di richiedere della liquidità extra.
Considera che chi sceglie di optare per questa forma di investimento deve anche sapere alla perfezione come muoversi sul mercato economico e per farlo deve quindi avere piena conoscenza dell’oro in ogni suo aspetto. Le aziende che lo commercializzano, inoltre, propongono molti tipi diversi di prodotti.
Cosa sapere sulla legislazione sull’oro grezzo
In questo articolo parleremo in particolare dell’oro grezzo, un investimento oggi molto diffuso all’interno del nostro Paese e che è regolamentato dalla Legge 7 emanata il 17 Gennaio 2000, che ha provveduto ad adeguare la legislazione nazionale alle direttive che sono dettate e fissate dall’Unione Europea, vale a dire la Direttiva 98/80/CE del Consiglio del 12 ottobre 1998. Questa direttiva permette a tutti i residenti dell’eurozona di comprare e vendere il loro oro grezzo da investimento esente dall’IVA.
La legge 7 del 2000 ha abolito il monopolio dell’oro da parte dell’Ufficio italiano dei cambi, permettendo un cambiamento certamente non di poco conto, se si considera il fatto che sino ad allora l’oro grezzo poteva essere comprato solo per essere poi sottoposto ad un processo di lavorazione ed essere così destinato ad un uso industriale, oppure essere acquistato e rivenduto poi anche all’estero.
Cos’è l’oro grezzo?
L’ oro grezzo è l’oro che viene estratto direttamente dal suolo e che, una volta estratto, risulta però ancora inadatto alla lavorazione, dato che risulta troppo morbido, motivo per cui viene legato con altri tipi di metalli, così da perdere la sua originaria purezza. Il Prospecting and Mining Journal sostiene ad esempio che l’oro grezzo dell’Alaska è puro all’87%, e su di esso occorre poi aggiungere il 12% di argento e l’1% di altri tipi di metalli. Considera il fatto che la lega che deriva dall’unione con altri tipi di metalli fa in modo che l’oro possa essere ridotto in lastro o in filo per poi passare alla sua lavorazione. Quando avviene l’aggiunta di ulteriori metalli, l’oro diviene così più duro, ma al tempo stesso assume anche una superficie liscia e una particolare colorazione.
Dove posso acquistare l’oro grezzo?
Adesso che abbiamo stabilito cos’è l’oro grezzo e chiarito la sua differenza con l’oro finanziario, è bene anche cercare di capire dove lo si può acquistare. Devi considerare il fatto che l’oro grezzo viene estratto dai minatori e può essere quindi acquistato dalle aziende che si occupano della loro estrazione. I minatori di oro grezzo inoltre si occupano anche della realizzazione di fiere tra cui l’Elko Mining Expo in Nevada e la conferenza annuale della Northwest Mining Association. Si tratta di fiere ed eventi che sono organizzati direttamente dagli intermediari, tra cui nel nostro Paese occorre citare Valenza Gioielli, Tarì Mondo Prezioso e Vicenza Oro Fall, tra gli altri. Come puoi leggere anche sul sito miglioricomprooro.it, devi fare molta attenzione quando scegli le aziende a cui affidarti per l’acquisto dell’ oro grezzo, dato che devi considerare il costo dell’oro e anche il costo del servizio che ti viene offerto.